EUROPA a rischio BLACKOUT serve ENERGIA
———- Tra il caro bollette e il consumo smisurato di energia il mondo o una parte di esso rischia di rimanerne senza.
Una vera “tempesta energetica” sul piano del fronte fiscale dovrebbe contrastare il caro bollette , un tema delicato e del quale si sta discutendo ampliamente.
Scelte strategiche e impatto dei costi dell’energia sono i temi cruciali di un sistema produttivo, mitigare le tasse a riguardo per i singoli problemi e per le imprese e cercare di ridurre i tempi cercando di restringere anche le onerose misure degli Stati.
Ci sono le energie alternative, qualcuno potrebbe dire.
Si ma le famose fonti rinnovabili non sono sufficienti.
Le fonti green non crescono abbastanza velocemente da coprire il fabbisogno del sistema elettrico, che è esposto alla fragilità della transizione verde.
Anche se per ora non sono confermati disposti dei blocchi e dei distacchi, gli esperti avvertono che il rischio non è cosi lontano.
Occorre prudenza e maggiore attenzione, se sommate, tutte le “fragilità diventano crisi”.
Il vento, è una fonte ingovernabile, cosi come il sole, materie prime come gas e litio per le auto elettriche.
La carenza e la lentezza di queste ricadono sui consumatori spesso in modo invisibile, altre volte in modo tangibile sulle bollette.
Sembra solo l’inizio, purtroppo certo è, che l’energia è fondamentale e vitale per lo scorrere delle nostre vite e che prezzi, quantità e distribuzione potrebbero seriamente condizionare il nostro futuro.