Francesco Totti: tempo di “divorzi”


————— Tempi di “rottura “ per Francesco Totti che dopo la separazione da Ilary Blasi “rompe” anche con il suo legale, l’avvocato Bernardini De Pace.
Ad un passo dall’udienza davanti al giovedì e civile, che si terrà l’11 novembre per discutere e sistemare la questione Rolex e borse griffate che gli ex coniugi si sono vicendevolmente “rubati” facendosi i dispetti come due ragazzini, il “Capitano” per eccellenza, non sarà seguito dall’avv Anna Maria Bernardini De Pace, che conferma la decisione presa:
“Avevo stilato un accordo che non è stato accolto, anche perché non piaceva al mio cliente e cosi la separazione consensuale l’abbiamo consumata io e Totti”.
Nella vicenda della separazione più famosa d’Italia, entrambe le parti legali avevano trovato una soluzione economica tale da essere soddisfacente sia per Ilary che per Francesco, ma pare che Totti e il suo entourage non fossero d’accordo.
Una strategia di riservatezza e privacy punto di forza della strategia dell’avvocato Bernardini De Pace e il mantenimento di un basso profilo che non avrebbe fatto altro che giovare a Totti, alla sua immagine e a pensare in modo positivo nell’udienza, disattivando ciò, le parti hanno concordato la loro separazione lavorativa.
Sarà lo storico avvocato Antonio Conte ad affiancare Totti davanti al giudice quando si troverà di fronte dopo tempi l’ex moglie Ilary.
Entrambe le parti esporranno le loro dichiarazioni, portando testimoni che deporranno in loro favore.

Una separazione cosi “clamorosa” era degna di un silenzio che non poteva che essere una carta vincente, e Noemi lo ha ben capito non rilasciando mai nessuna dichiarazione pubblica e vivendo la sua storia d’amore con Francesco in totale segretezza e portandosi a casa il “pupone”, forse Francesco dovrebbe apprendere dalla sua nuova compagna e fare tesoro del silenzio che ahimè non gli appartiene.
Il “Re di Roma” incoronato dal calcio italiano e osannato dai tifosi, che proclamava amore eterno alla sua “Regina” ad ogni goal che lanciava in porta, ha forse peccato di “boriosità” senza dare ascolto all’intelligenza del suo legale che lo avrebbe reso campione anche in questa partita, noi ci auguriamo, per il bene di tutti che questa “Guerra tra Coniugi” finisca nel modo migliore.