Isoliadi

————- Mentre i telespettatori non riescono piu’ a fare a meno non solo delle gesta e degli sgambetti tra i naufraghi, ma anche del clima da gita scolastica che si respira in studio; sulle spiagge dell’ Honduras, le discussioni sono smisuratamente impetuose e triviali. Tra le due fazioni i toni sono sempre più infuocati e l’approccio alle prove sempre più battagliero. L’eccessiva aggressività con cui si e’ svolta la gara della Pelota Honduregna e’ servita per misurare il livello di animosità tra i due gruppi. Da una parte i gialli con tirate di capelli, tentativi di annegamento e placcaggi violenti; dall’altra i rossi con l’innocua tattica difensiva degli schizzi di acqua in faccia.
Tra i più aggressivi; Clemente troppo irruento, e Laura smodatamente combattiva. Quest’ultima, durante la gara si e’ avvinghiata come un Koala a Nicolas, per poi iniziare a sbraitare, accusando l’attore di averle messo le mani addosso.
La coppia Russo-Maddaloni, campione olimpico lui, alla ricerca di medaglia d’oro del reality lei; e’ approdata in Honduras con fame di vittoria. Fin da subito si sono svelati al pubblico come due concorrenti agguerriti e troppo competitivi. Gli Sportivi della sedicesima edizione dell’Isola dei Famosi, dopo un inizio promettente, sono scivolati nel più banale degli errori. Dal podio sono scesi tra i comuni mortali, per prendere attivamente parte a battibecchi e pettegolezzi vari, attaccando “il nemico” anche per motivi futili e con modi bellicosi.
Clemente, prima di tornare a Playa Accopiada, ha assorbito come una spugna le parole di disprezzo del patriarca Rodriguez contro l’avversario da cui derivano, a suo dire, tutti i mali dell’Isola, Nicolas Vaporidis; il cui unico peccato, al momento, e’ stato quello di avere tenuto testa con calma ed educazione alle invettive del tormentato e turbolento Jeremias. Laura si e’ buttata a capofitto su tutte le discussioni, anche le più inutili e superficiali. Le piace litigare e fomentare gli animi, attaccandosi al nonnulla; ed ha il dono unico e raro di stare, quasi sempre, dalla parte sbagliata.
La sportività della coppia sembra essersi persa tra le onde ed i cocchi, lasciando spazio ad un’ostilità antisportiva.