L’ atroce abbraccio della morte…

———— “Assassina” è il nome col quale chiamare una moderna “Medea” che contro natura compie l’orrore degli orrori, ciò che di più crudele ci possa essere…
I bambini, si fidano di noi, dei nostri abbracci, delle nostre parole, dei nostri occhi nei quali cercano e dovrebbero trovare tutta la sicurezza, la forza e l’ equilibrio nel mondo che ancora è loro sconosciuto e che non possono avere.
Figli sempre e comunque da proteggere, da chiunque forse in alcuni casi anche dalle stesse madri, alle quali Dio ha regalato la possibilità unica, preziosa di generare la vita.
Le stesse che improvvisamente o a volte con grande premeditazione si trasformano in “Furie”, estranee ombre agli occhi di coloro che in quegli stessi occhi non riconoscono più l’abbraccio di sempre.
Togliere la vita alla vita stessa … inumano, inconcepibile per la mente, animalesco…
Rubare il futuro ai propri figli… la premeditazione in certi atti è ancora più mostruosa, degli improvvisi raptus che annebbiano la ragione.
Gelosia, astio, rancore… inadeguatezza, disagio…
L’amore più grande e smisurato non c’è più, al suo posto la freddezza glaciale di mantenere un tale peso che divora da dentro come il più brutto dei cancri …
“L’ho uccisa nel campo, ero sola” non si può non rabbrividire a simili parole…
Non posso citare il resto delle dichiarazioni perché alle mie orecchie hanno un suono troppo raccapricciante…
Pura cattiveria, terrificanti quei momenti di realtà, nessuna parola sarebbe abbastanza.
Ero molto indecisa se scrivere o meno di questo orribile caso di cronaca, da madre iper protettiva, da donna sensibile ho riflettuto, ho sofferto e ho dentro di me un’angoscia che difficilmente non mi lascerà un segno, ma proprio perché madre mi sento in dovere di raccontare un po’ di questa storia, in onore di quegli occhi che ora appaiono nelle immagini in televisione… e che stringono il cuore.
Le madri dovrebbero dare la loro stessa vita per i propri figli, io non avrei minimo dubbio nel farlo in qualsiasi momento, immagino lo sgomento delle donne che non hanno ricevuto la possibiltà di diventare mamme, a quanto dentro di loro possano sentirsi sopraffatte dallo sconforto…
La legge è sempre pronta a dare i figli alle madri, si parla sempre dell’amore delle madri e mai di quello dei padri, forse anche questo sebbene doverosamente da rivedere .
Di fronte ad una fredda assassina, una lucida programmatrice, che altrettanto lucidamente compie quei gesti spaventosi non c’è commento…
Colpi con “armi bianche” che macchiano di rosso la serietà di tutti coloro che hanno cuore verso questi orrori inspiegabili…
La luce si è spenta per sempre, non c’è ritorno e chi l’ ha spenta è colei che l’aveva accesa…