La TRANSFOBIA UCCIDE !!!

———- Quando la professoressa Cloe Bianco ha deciso di mettere su caschetto biondo cenere, trucco, unghia perfettamente smaltate, gonna e tacco; lei era Cloe già da tempo, da sempre, ancor prima di ammetterlo a se stessa, ancor prima di accettarlo e di condividerlo con il resto del mondo. Cloe Bianco oggi non c’è più, ha deciso di lasciare questa troppo spietata vita terrena, di allontanarsi definitivamente dalla crudeltà dell’essere umano, e di mettere fine, una volta per tutte, ai malesseri del cuore e dell’anima.
Una donna discriminata da società ed Istituzioni; il suo essere annientato da pregiudizi e razzismo, la sua professionalità schiacciata dalle reiterate umiliazioni, la sua dignità calpestata dalla derisione generale. Cloe si è suicidata, il suo voler essere semplicemente se stessa le è costato tutto; perché viviamo in una società che non perdona, che condanna, deride ed emargina per paura di ciò che non riconosce ed in cui non riesce ad identificarsi.
Cloe è morta completamente sola, senza un amico, un affetto; sembra che nessuno in questi lunghi e dolorosi 7 anni di caccia alle streghe istigata e fomentata da genitori e politica, le abbia teso la mano, abbracciata, rassicurata; nessuno le abbia dato quella carezza di cui tutti noi abbiamo bisogno quando ci sentiamo soli al mondo.
Nel frattempo i media ed i soliti politici continuano ad umiliarla e a dispensare cattiverie. L’ostinazione nell’usare il maschile, chiamare “carnevalata” il suo look, la totale mancanza di onestà intellettuale nell’ammettere di avere sbagliato i modi ed il linguaggio, di essersi accaniti contro un essere umano fino a spingerlo ai margini della società, e di non avere seguito quei valori che vengono tanto decantati e che suonano sempre bene, ma che poi, troppo spesso, trascendono nell’odio.
Ma le responsabilità non sono solo di chi ha scelto di odiare, discriminare, insultare, emarginare; ma di tutti noi, pieni di buoni propositi, sempre in lotta per i diritti dei più deboli. Distratti dalle grandi battaglie, ci siamo dimenticati di essere un porto sicuro nel quotidiano di chi come Cloe, non deve essere mai lasciata sola a combattere contro la transfobia.