Liberazione
Anche quest’anno è un 25 Aprile senza i tradizionali cortei. Per la seconda volta, le celebrazioni per la Festa della Liberazione sono ancora una volta condizionate dalla pandemia che impone di fatto, rigide regole e quindi anche in questo 2021 le celebrazioni sono state soprattutto virtuali.
Una data importante e storica per l’Italia dove si ricorda la Liberazione dall’occupazione nazista e la lotta della Resistenza contro la dittatura fascista. In questo giorno nel 1945 il Comitato di Liberazione Nazionale proclamò l’insurrezione in tutti i territori occupati dai nazifascisti: i partigiani si attivarono, il CLNAI assunse il potere “in nome del popolo” e pochi giorni dopo Mussolini venne giustiziato. Accanto alle celebrazioni istituzionali,al tempo di Covid con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che si è recato all’altare della patria e il presidente del consiglio Mario Draghi al Museo della Liberazione di via Tasso a Roma, ci sono in programma alcuni presidi. A Milano ad esempio è stato promosso dal Comitato Permanente Antifascista un presidio in piazza Castello mentre il Museo Nazionale della Resistenza ha aperto le porte online. L’Anpi invece ha invitato cittadine e i cittadini a deporre un fiore, sotto le targhe delle vie e delle piazze dedicate ad antifascisti e partigiani.