LUNA ROSSA, STORICA VITTORIA PER IL 2-1, POI IL PAREGGIO DEI KIWI. MA CRESCE IL PARTITO DEGLI SCONTENTI: TROPPA TECNOLOGIA E FATTORE UMANO RIDOTTO AL MINIMO.

Storica vittoria nella terza regata della serie finale della coppa America di vela da parte di Luna Rossa: mai, nella storia ultra centenaria della più importante manifestazione velica al mondo, una barca italiana era stata in vantaggio. E’ accaduto la notte scorsa, nella terza regata in programma, con l’equipaggio di Bruni e compagni che al termine di una regata perfetta si è ritrovata in vantaggio 2-1 nella serie, confermando che Luna Rossa è performante, competitiva e in grado di giocarsi realmente la “brocca argentata” con Team New Zealand. La risposta dei rivali non si è fatta attendere e nella gara seguente, la quarta, il pronto pareggio dell’equipaggio neozelandese con una netta vittoria, causata anche da qualche errore di troppo dei nostri, che ha riportato le sorti della serie finale sul punteggio di parità per 2-2. Gara5 e gara6 sono in programma stanotte a partire dalle 4.
Cresce però il partito dei veri amanti della vela, che non ne possono più di questi missili che tutto ricordano tranne che le gesta di chi ama andare in barca a vela. In effetti se da un lato emoziona veder sfrecciare questi bolidi del mare a quasi 100 km/h sulle acque, dall’altro, la componente umana è ridotta quasi a zero. La maggior parte di un equipaggio oggi deve solo avere braccia possenti per pompare le manette: non ci sono più vele da issare o da abbassare, con il risultato che comanda la tecnologia, e gli amanti della vela, tendono a non innamorarsi di una tale realtà.