MARA VRNIER : La FORZA di una DONNA !!!



—————————— Splendida, professionale e simpaticissima , Mara Venier signora della televisione italiana svela qualche retroscena della sua vita privata , prima di tornare in onda su Rai 1 con “Domenica In”.
La prima puntata del programma ha ospite la sorella di Alessandra Matteuzzi, la donna di Bologna massacrata a colpi di martello dal compagno.
E proprio in questo frangente la mente di Mara “rivive” un’esperienza simile fortunatamente non finita in tragedia, ma che certamente l’ ha segnata nel profondo lasciandole una ciccatrice indelebile.
Donna forte, dal carattere sempre pronto e determinato ad affrontare ogni situazione con tenacia e senza paura, un modo di essere plasmato dalla vita, dalle esperienze ma che racchiude dentro di se anche tanta dolcezza e tanta voglia di amare ed essere amata.
Quella raccontata nella prima puntata sarà una storia di folle ossessione, di malattia mentale e di grave violenza che ha molto colpito Mara, vittima a sua volta di un “amore malato”.
Non è facile aprirsi e raccontare al pubblico una cosa così intima e delicata, ma Mara è sicuramente, con la sua esperienza, fonte di coraggio e di aiuto a tante donne che subiscono amori sbagliati, possessivi e deleteri, che sopratutto non sono “amore”.
Mara confida : “Io ne so qualcosa. Ho avuto un compagno molto violento. Mi picchiava. È arrivato a cercare di uccidermi “.
Questa la dura confessione di “zia Mara”, donna amata da tutti per la sua inpareggiabile semplicità’ ed umanità’, lo sfogo che la conduttrice a rilasciato ad un noto quotidiano, un segreto che Mara ha tenuto dentro di sè, un peso nell’animo nascosto nel suo passato che le è costato molto. Un tassello della sua vita del quale lei non ha mai parlato :
“Era uno che non ha accettato la fine della nostra storia. Diceva di amarmi ancora. Ma questo non è amore. Sono uomini che si sentono proprietari del tuo corpo e della tua anima. E ti distruggono”.
Con drammatica semplicità ricorda quei momenti :
“Mi ha aspettato sotto casa con un coltello. Alla fine sono stata costretta a denunciare, andavo sul set con due carabinieri di scorta. Ma avrei dovuto interrompere la spirale prima. A lungo è rimasto dentro di me qualcosa di irrisolto: la debolezza, la rabbia, l’incapacità di reagire… Purtroppo noi donne siamo fatte così “
Proprio in virtù di questa orribile esperienza Mara invita, prega, ogni donna a segnalare, denunciare al primo schiaffo o atteggiamento aggressivo, mai mai pensare che “quell’uomo cambierà ”, mai lasciare correre un episodio simile, perché se noi donne permettiamo anche solo un atto di violenza fisica o psicologica si innescherà un vortice nel quale non ne usciremo più, e chi ci fa violenza si sentirà in diritto di continuare a farcene .