PERBENISMO SELETTIVO !!!

——- La sesta edizione del GFVIP sta regalando la “creme de la creme” del trash: triangoli che diventano quadrilateri per poi diventare la versione “artistica” di Romeo e Giulietta, regine del palcoscenico che senza freni vomitano insulti, fragilita’ usate in base a dove tira il vento delle dinamiche, rivendicazioni disperate su chi e’ piu’ vip, censure strategiche, pretese di rispetto unilaterale, difese d’ufficio infondate, e un due pesi e due misure generale.
Nonostante il trend deludente di personaggi e storie, e le sommosse sui social, le percentuali degli ascolti sono alte; presentatore, opinioniste e autori gongolano, ed i telespettatori non riescono a cambiare canale.
Grande assente la coerenza, ma nei reality, si sa, vale tutto e il contrario di tutto. Autori e co. gestiscono la permanenza nella casa, condizionano la percezione sui concorrenti; usano in modo manipolatorio i filmati, concedono o limitano spazi e diritto di parola, censurano video imbarazzanti e difendono anche l’indifendibile.
Lulu’ non e’ nuova a capricci e comportamenti irrispettosi, ingrata con gli stilisti, ossessiva con Manuel, maleducata con le sorelle, avvezza ad un linguaggio scurrile, e con la scusa sempre pronta per non fare ciò che non le aggrada. Fino a quando il flirt, tanto desiderato da Signorini e co., non e’ fallito miseramente; e’ stata scusata e compresa, perche’ strumentale alla love story con Manuel. La princess fatina, sensibile, con grande bisogno d’affetto, e con un bagaglio di cicatrici importante, si e’ trovata dall’essere protetta e giustificata, all’essere condannata senza possibilità d’appello.
Però quando Katia Ricciarelli usa termini irripetibili ed ha atteggiamenti aggressivi, scatta la censura in nome della carriera. Quando il Triumvirato si accanisce sullo stesso bersaglio, andando oltre le dinamiche del gioco, tutti a ridere. Quando Soleil attacca sistematicamente sul personale, interrompe in continuazione, provoca e offende, e’ una donna forte.
Dopo l’ultima puntata, la domanda da porsi e’ se e’ accettabile e necessario calpestare le debolezze altrui per fare share; mascherati dietro un perbenismo selettivo, che distingue tra figli e figliastri.