RADITHOR la bevanda radioattiva
————— La radioattività, un argomento che spaventa tutti, causa gli effetti sul corpo umano quando viene messo a contatto, nessuno toccherebbe mai qualcosa di radioattivo.
Ma c’era qualcosa all’inizi del 900 che andava nettamente in contrapposizione con oggi.
Si chiamava RADITHOR ed era una bevanda costituita da acqua distillata e due sostanze radioattive, il radio e il torio .
Questo “elisir” conteneva almeno 1 microcurie di sostanza radioattiva per 60 ml di acqua.
La casa produttrice del RADITHOR, la Bailey Radium Laboratories del New Jersey sosteneva che questo liquido fosse un tonico di energia e che avrebbe curato decine di malattie , tra le quali anoressia, isteria, insonnia…ma anche la stanchezza cronica, l’impotenza e i tumori…
Prodotto dal 1918 al 1928 non si conosce ancora l’entità dei danni che ha provocato sui consumatori, le cause restano sconosciute , anche se rimane comunque legato alla morte di persone che invece avrebbe dovuto guarire.
Diversi furono i benestanti che consumaro questa “acqua miracolosa” , e che a loro volta la consigliarono a parenti ed amici creando cosi un largo cerchio.
Ma come detto a lungo andare la situazione prese una via del non ritorno, i denti cominciavano a cadere, e le condizioni fisiche mutavano prendendo piede sul corpo mutandolo e consumandolo.
Esempio fu il noto Eben Bayern, ricco industriale americano, che iniziò a consumare il RADITHOR sotto suggerimento medico, ma che a solo 51 anni si trovo inorridito dalle condizioni del suo corpo dopo una lunga e continua assunzione del liquido radioattivo.
Nel 1932 Byers morì, irriconoscibile e mostruosamente trasformato dalla radioattività ingrata nel tempo.
I suoi resti sono tutt’ora sigillati e piombati, poiché si rilevò che la percentuale di radio era almeno il doppio di quella che avrebbe dovuto esserci nel suo fisico, questo significa che l’uomo assunse molto più elisir di quello stabilito.
Con le conoscenze di oggi nessuno sarebbe cosi pazzo da assumere una bevanda radioattiva ma hai tempi questi “intrugli” venivano venduti come una sorta di “rimedio miracoloso”, e